Delibera 252/22/CONS

Come noto, l'articolo 97 del Codice delle comunicazioni elettroniche stabilisce che per mantenere gli obblighi previsti per il servizio di telefonia pubblica è necessario accertarne l’effettiva necessità sulla base delle circostanze nazionali. Tenendo conto di quanto stabilito dall’articolo 97 del Codice, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica su una proposta di delibera che modifica l’attuale disciplina del servizio di telefonia pubblica a pagamento. Nella proposta di delibera viene confermato quanto già accertato nell’ambito della delibera n. 486/18/CONS (perdita del carattere di universalità del servizio a causa della riduzione del numero di postazioni) e quanto emerso dall’indagine di mercato pubblicata con la delibera n. 354/19/CONS (scarso uso e interesse mostrato dalla popolazione verso il servizio di telefonia pubblica stradale, non più percepito come servizio indispensabile da parte dei consumatori). Sulla base di tali evidenze e di altre analisi sui dati forniti da TIM s.p.a. l’Autorità non ritiene più necessario garantire la disponibilità e l’accessibilità economica delle postazioni di telefonia pubblica stradale afferenti al servizio universale. Di conseguenza, TIM s.p.a. non sarà più tenuta a rispettare alcun criterio di distribuzione quantitativo delle postazioni di telefonia pubblica stradale, né tantomeno al rispetto di determinate condizioni economiche. Il processo di dismissione delle postazioni potrà comunque avvenire dopo aver accertato che nelle zone interessate dalla rimozione vi sia un’adeguata copertura radiomobile.