Avvio della Consultazione pubblica relativa al procedimento istruttorio concernente la definizione del servizio di accesso adeguato a Internet a banda larga necessario per la partecipazione sociale ed economica alla società

Data del documento
14/12/2022
Data di pubblicazione
Luogo della firma
Roma

Come previsto dal Codice, su tutto il territorio nazionale i consumatori hanno diritto ad accedere a un prezzo accessibile, tenuto conto delle specifiche circostanze nazionali, a un adeguato servizio di accesso a internet a banda larga e a servizi di comunicazione vocale, che siano disponibili, al livello qualitativo specificato, ivi inclusa la connessione sottostante, in postazione fissa, da parte di almeno un operatore.

Il procedimento, avviato con delibera n. 162/22/CONS, mira alla definizione del servizio di accesso adeguato a internet a banda larga, al fine di garantire la larghezza di banda necessaria per la partecipazione sociale ed economica alla società.

Si sottopone a consultazione pubblica nazionale uno schema di provvedimento predisposto alla luce del contesto nazionale e della larghezza minima di banda di cui dispone la maggioranza dei consumatori nel territorio italiano. Nella definizione del servizio di accesso adeguato a internet a banda larga si è tenuto conto, inoltre, della relazione del BEREC sulle migliori prassi, dei requisiti di qualità, dei requisiti tecnici necessari per supportare almeno l’insieme minimo di servizi appositamente elencati nel Codice e delle osservazioni degli operatori.

Si propone di fissare un valore di banda minima in download, offerta con continuità di servizio, di 4 Mbps.

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