Data di pubblicazione

Verifiche della qualità del servizio universale

Ai sensi dell’articolo 12, comma 4, decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, l’Autorità verifica il rispetto degli obiettivi di qualità previsti per la fornitura dei prodotti postali inclusi nel servizio universale. I risultati di qualità conseguiti dalla società Poste Italiane S.p.A. (società incaricata della fornitura del servizio postale universale) sono pubblicati con cadenza annuale. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità, l’Autorità adotta le necessarie misure correttive. 

Nella sezione "Link utili" sono elencati i risultati delle verifiche finora effettuate

La tutela dell’utente del servizio universale

L’Autorità, con la delibera n. 385/13/CONS, ha approvato le Condizioni generali di servizio per l’espletamento del servizio postale universale, che disciplinano le modalità di erogazione dei servizi postali universali, incrementando gli obblighi informativi e stabilendo che le informazioni siano disponibili sia on line sia negli uffici postali. La delibera ha anche raddoppiato il tempo di giacenza gratuito degli invii postali che non è stato possibile consegnare, passato da cinque a dieci giorni.

Con la delibera n. 342/14/CONS riguardante i “Punti di accesso alla rete postale: modifica dei criteri di distribuzione degli uffici di Poste Italiane”, l’Autorità ha integrato i criteri di distribuzione degli uffici postali, precedentemente fissati con decreto del Ministero dello sviluppo economico, con specifiche previsioni a tutela degli utenti del servizio postale universale che abitano nelle zone remote del Paese. In particolare, al fine di garantire la sussistenza di un livello adeguato di servizio, il provvedimento regolamenta la chiusura degli uffici postali nelle aree remote, ossia nei comuni caratterizzati da una natura prevalentemente montana del territorio, da scarsa densità abitativa o nelle isole nelle quali sia presente un solo presidio postale. Il provvedimento stabilisce che Poste Italiane deve comunicare con un congruo anticipo alle istituzioni coinvolte le misure di razionalizzazione degli uffici postali previsti nel piano annuale, in modo da poter permettere l’avvio di tavoli di confronto sull’impatto degli interventi previsti e sulla possibile individuazione di soluzioni alternative.