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Panoramica
L’azione regolamentare dell’Autorità è finalizzata a promuovere la concorrenza e a incentivare lo sviluppo di forme di competizione sostenibili nel tempo nel settore dei servizi postali – il cui processo di liberalizzazione è stato avviato dall’Unione europea con la direttiva 97/67/CE (modificata da ultimo con la direttiva 2008/6/CE) – garantendo al contempo il servizio postale universale sul territorio nazionale.
L’Autorità, nello specifico, fissa i requisiti che le imprese devono soddisfare per acquisire e conservare i titoli abilitativi (licenza individuale e autorizzazione generale) per operare nel mercato italiano dei servizi postali.
L’Autorità disciplina altresì i mercati della corrispondenza e dei pacchi e a tal fine determina le tariffe dei servizi postali regolamentati; predispone i provvedimenti regolamentari in materia di accesso alla rete postale e ai relativi servizi; contribuisce alla definizione degli standard di qualità dei servizi postali nell’interesse degli utenti che hanno diritto a servizi di buona qualità e a informazioni chiare, complete e confrontabili.
L’Autorità garantisce la fornitura del servizio postale universale, ossia l’insieme minimo di servizi postali, di qualità specifica, che deve essere fornito in Italia a prezzi accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro collocazione geografica. L’Autorità verifica il costo netto del servizio universale sostenuto da Poste Italiane, anche per definire la misura dell’eventuale contribuzione degli operatori postali al fondo di compensazione. Nell’ottica della corretta gestione del servizio universale e di evitare distorsioni della concorrenza, l’Autorità assicura altresì l’applicazione di tariffe obiettive, trasparenti, non discriminatorie e correlate ai costi e, a tal fine, definisce i criteri che il fornitore del servizio universale adotta nella redazione dei documenti di separazione contabile tra servizi universali e servizi non universali.