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Panoramica
L’Unione europea ha riconosciuto il ruolo centrale delle autorità nazionali indipendenti per il settore dei servizi di media audiovisivi. Le competenze dell'Autorità sui servizi di media audiovisivi riguardano le funzioni di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatorie in materia di emittenza televisiva originariamente attribuitele dalla Legge 31 luglio 1997, n. 249 e ampliate successivamente dalla Legge 22 febbraio 2000, n. 28, per quanto concerne la par condicio e dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, relativamente ai diritti audiovisivi sportivi e al diritto di cronaca. Le disposizioni principali sono state raccolte nel "Testo unico dei servizi di media audiovisivi" (TUSMA), decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato”, come modificato dal decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 50, recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 di modifica della direttiva 2010/13/UE”.
Tali competenze sono così articolate:
- disciplina autorizzatoria e regolamentare relativa all'accesso ai contenuti ed alle piattaforme multimediali;
- tutela del pluralismo e della concorrenza nei media, ed in particolare le funzioni istruttorie di cui al Titolo VI del TUSMA;
- prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale
- influencer;
- obblighi in materia di opere europee e di produttori indipendenti quote europee;
- editoria;
- servizio pubblico radiotelevisivo e verifica degli obblighi della concessionaria del servizio pubblico;
- diritti sportivi;
- tutela e la garanzia dei diritti;
- tutela dei minori;
- propaganda, pubblicità, informazione,
- comunicazione politica e vigilanza per la parità di accesso ai mezzi di informazione, par condicio
- rispetto dei diritti fondamentali della persona nel settore delle comunicazioni, in particolare, con specifiche competenze relative al contrasto ai discorsi d’odio nell’ambito del sistema dei servizi di media audiovisivi e dei servizi di piattaforma per la condivisione di video;
- tutela dei consumatori e degli utenti
- sondaggi;
- verifica del rispetto delle norme in materia di diritto di rettifica;
- pubblicità, ivi compresa la pubblicità istituzionale.
Competenze
Servizi Media
Par Condicio
Tutele
Servizio Pubblico
Delibera 136/25/CONS
Richiamo alla Concessionaria del servizio pubblico radiofonico televisivo e multimediale e a tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici operanti in ambito nazionale al rispetto dei principi in materia di informazione nei notiziari e nei programmi informativi durante la campagna referendaria 2025.
Delibera 113/25/CONS
Archiviazione del procedimento nei confronti del Comune di Trento per la presunta violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Delibera 117/25/CONS
Verifica, ai sensi dell’art. 51, comma 3, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, in merito alle modifiche agli accordi siglati dalla società Telecom Italia S.p.A. con la società Netflix Services Italy S.r.l..
Contenuti collegati
Procedimento del 05 Maggio 2017
Avvio del procedimento istruttorio per l'approvazione delle linee guida trasmesse dalla Lega Societa' di Pallacanestro Serie A per la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi sul territorio nazionale per le stagioni sportive 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 nonche' dei diritti televisivi internazionali per le stagioni sportive 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 (Comunicazione del 5 maggio 2017)
Procedimento del 20 Luglio 2020
Avvio del procedimento per la valutazione delle dimensioni economiche del Sistema integrato delle comunicazioni (SIC) per l'anno 2019
Procedimento del 27 Settembre 2019
Analisi del mercato rilevante nel settore della radiofonia e accertamento dell'insussistenza di posizioni dominanti o comunque lesive del pluralismo, ai sensi dell'articolo 43, comma 2, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177. (fase 2)