Rideterminazione dell’importo della sanzione ingiunta con la delibera n.324/19/CONS a Citypost S.p.A. (ora Sailpost S.p.A.) per la violazione delle disposizioni della direttiva generale per l’adozione da parte dei fornitori di servizi postali delle carte dei servizi (delibera n. 413/14/CONS) in esecuzione della sentenza del TAR Lazio n. 9512/2024.
Vista la sentenza del TAR del Lazio n. 9512/2024, pronunciata sul ricorso recante n. di R.G. 11911 del 2019, proposto dalla società Citypost-ora Sailpost S.p.A-per l’annullamento della delibera n. 324/19/CONS e vista l’istanza avanzata dalla predetta Società per la rideterminazione della sanzione irrogata con delibera n. 324/19/CONS; si è ritenuto, in esecuzione della citata sentenza, di dover riformare parzialmente l’ordinanza ingiunzione di cui alla delibera n. 324/19/CONS, procedendo alla rideterminazione dell’importo ingiunto con riferimento alla seconda violazione oggetto di contestazione, ferma restando la qualificazione della condotta attuata da Citypost e la sua riconducibilità alla descritta violazione, sanzionabile ai sensi dell’art. 21, comma 7, del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261.
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Delibera 324/19/CONS
Ordinanza ingiunzione a Citypost S.p.a. per la violazione delle disposizioni della “Direttiva generale per l’adozione da parte dei fornitori di servizi postali delle carte dei servizi” (delibera n. 413/14/Cons)
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