L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha natura convergente ed esercita funzioni di vigilanza e controllo nel settore delle comunicazioni elettroniche, dei contenuti audiovisivi e multimediali, nonché della comunicazione politica.
L'Autorità, con appositi regolamenti, ha disciplinato i procedimenti istruttori diretti all'accertamento delle violazioni ed all'irrogazione delle sanzioni di propria competenza (delibera n. 136/06/CONS, modificata dalla delibera n. 173/07/CONS, per le violazioni in materia di comunicazioni elettroniche e di contenuti audiovisivi e multimediali).
Con l'approvazione delle recenti delibere n. 130/08/CONS e n. 131/08/CONS, tali procedimenti possono anche concludersi con un provvedimento di archiviazione, qualora l'Autorità verifichi la corretta ed effettiva attuazione di impegni presentati dagli operatori ai quali sia stata contestata una violazione in materia di fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica.
L'Autorità esercita il potere sanzionatorio:
- d'ufficio, ove nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali venga a conoscenza di infrazioni;
- su denuncia dei soggetti interessati;
- su segnalazione della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, della Guardia di Finanza e degli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni.
I procedimenti istruttori diretti all'accertamento delle violazioni ed all'irrogazione delle sanzioni in materia di comunicazione politica (c.d. "par condicio") sono disciplinati, invece, dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28, la quale contiene disposizioni in deroga ai termini e alle modalità procedimentali previste dalla legge 24 novembre 1981, n. 689.
I procedimenti vengono avviati d'ufficio e su denuncia dei soggetti politici interessati e del Consiglio nazionale degli utenti presso l'Autorità relativamente all'emittenza radiotelevisiva in ambito locale.
Tutte le attività istruttorie, di accertamento e di contestazione delle violazioni sono svolte dalle unità organizzative competenti per materia e, ove confluiscano in provvedimenti sanzionatori, adottati dall'organo collegiale, sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale dell'Autorità, oltre ad essere notificati ai destinatari a cura del responsabile del procedimento.