Richiamo alle emittenti radiofoniche nazionali per la corretta applicazione dei principi a tutela del pluralismo e della parità di trattamento nei programmi di informazione durante la campagna per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018
Ordine nei confronti di Trentino Sviluppo S.p.a., Società in house providing della Provincia Autonoma di Trento, per la violazione dell’art. 9 Legge 22 febbraio 2000 n. 28
Ordine nei confronti del Comune di Polignano a Mare per la violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Richiamo alla Società Sky Italia S.r.l. al rispetto dei principi a tutela del pluralismo e della parità di trattamento nei programmi di informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018 (testata “skytg24”)
Archiviazione del procedimento nei confronti del Comune di Cesena per la violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti del comune di Modena per la violazione dell’art. 9 della Legge 22 febbraio 2000, n. 28
Archiviazione del procedimento avviato nei confronti della Societa La7 S.r.l. per la violazione dell'art. 5, della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Richiamo alla società Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.A. all’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018. (Testata “RaiNews”)
Richiamo alla società Sky Italia s.r.l. all’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018. (Testata “Skytg24”)
Richiamo alla società La7 S.p.A. all’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018. (Testata “TgLa7”)
Richiamo alla società R.T.I. Reti Televisive Italiane s.p.a. all’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018. (Testata “Tg4”)
Richiamo alla società R.T.I. Reti Televisive Italiane s.p.a. all’immediato riequilibrio dell’informazione durante la campagna per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018. (Testata “Studio Aperto”)
Archiviazione del procedimento nei confronti della Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.A. per la violazione dell'art. 5, della legge 22 febbraio 2000, n. 28.
Ordine nei confronti del comune di Fano per la violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Richiamo alla corretta applicazione dei principi a tutela del pluralismo e della parità di trattamento nei programmi di informazione durante la prima fase della campagna per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per il giorno 4 marzo 2018
Ordine nei confronti della società Ultima S.r.l. (esercente l’emittente televisiva in ambito locale “Ultima TV”) per la violazione dell’art. 6, comma 10, del Codice di autoregolamentazione di cui all’art. 11-quater della legge 22 febbraio 2000, n. 28, e dell’art. 7, comma 11, della delibera n. 356/17/CONS
Archiviazione del procedimento nei confronti della Provincia di Belluno per presunta violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti del Comune di Salvirola (CR) per la violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti del Comune di Chiampo (VI) per la violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per la violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Richiamo alla Società La7 s.p.a. al rispetto dei principi in materia di pluralismo dell’informazione durante le campagne elettorali e referendarie (Programma “Otto e mezzo” del 17 ottobre 2017)
Ordine nei confronti dell’Azienda Ospedaliera di Padova e delle Aziende Sanitarie n. 1 Dolomiti (Belluno), n. 2 Marca Trevigiana (Treviso), n. 3 Serenissima (Mestre - Venezia), n. 5 Polesana (Rovigo), n. 6 Euganese (Padova), n. 7 Pedemontana (Bassano del Grappa - Vicenza), n. 8 Berica (Vicenza) e n. 9 Scaligera (Verona) per la violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti del Comune di Musile di Piave (VE) per la violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Archiviazione del procedimento nei confronti dell’emittente televisiva in ambito locale “Telesud” della società Telesud s.r.l. per la presunta violazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28 e delle disposizioni attuative relative alla campagna per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali fissata per il giorno 11 giugno 2017
Ordine nei confronti del Comune di Jesolo (Venezia) per la violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Archiviazione del procedimento nei confronti del Comune di Bettola (PC) per la presunta violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
Ordine nei confronti del Comune di Barge (CN) per la violazione dell’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28.
Archiviazione dell’esposto pervenuto dal Comitato elettorale di Nicola Fiorita, candidato Sindaco a Catanzaro, nei confronti della società RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. per la violazione delle norme in materia di par condicio nei programmi diffusi durante la campagna per le elezioni amministrative dell’11 giugno 2017 (TG1 del 5 giugno 2017)
Archiviazione degli esposti pervenuti dalla Sig.ra Nadia Spallita, candidata a Sindaco di Palermo, dalla Sig.ra Marika Cassimatis, candidata a Sindaco di Genova e dalla Sig.ra Caterina Betti, in rappresentanza del soggetto politico “Riscossa Italia”, nei confronti della società La7 S.p.a. per la violazione delle norme in materia di par condicio nei programmi diffusi durante la campagna per le elezioni amministrative dell’11 giugno 2017 (Programma “DiMartedì” del 30 maggio e del 6 giugno 2017)
Procedimento nei confronti del Comune di Parma per la presunta violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28
