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Panoramica
Il Co.re.com, se ritiene ammissibile la domanda, comunica alle parti, entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento, l’avvio della procedura per l’esperimento del tentativo di conciliazione.
Nel caso in cui la domanda non fosse ammissibile, il Co.re.com comunica al richiedente, entro 10 giorni, l’inammissibilità.
Le parti, prima dell’avvio della procedura di conciliazione tramite l’intervento del Co.re.com, possono scambiarsi proposte per la composizione transattiva della controversia (negoziazione diretta) tramite la piattaforma. Se l’esito della negoziazione risulta favorevole, la piattaforma rilascia un’attestazione dell’accordo raggiunto, firmato elettronicamente dalle parti (utente e operatore). con la conseguente archiviazione del procedimento.
Ove la negoziazione diretta non porti a un accordo transattivo, viene avviata la fase di Conciliazione.
La Conciliazione avviene in forma semplificata, tramite uno scambio di comunicazioni tra le parti e il conciliatore, non simultaneo, in merito alle seguenti materie:
- addebiti per traffico in roaming europeo ed internazionale;
- addebiti per servizi a sovrapprezzo;
- attivazione di servizi non richiesti;
- restituzione del credito residuo;
- restituzione del deposito cauzionale;
- errato o omesso inserimento dei dati negli elenchi pubblici;
- spese relative al recesso o al trasferimento dell'utenza ad altro operatore;
- omessa o ritardata cessazione del servizio a seguito di disdetta o recesso.
La Conciliazione, per materie diverse da quelle riportate nel citato elenco, si svolge in videoconferenza, accedendo a una stanza virtuale riservata, cliccando sul link indicato nel fascicolo elettronico, o tramite comunicazione a distanza.
In udienza le parti intervengono personalmente, ma possono farsi rappresentare da soggetti delegati.
Se la Conciliazione ha esito positivo, il conciliatore redige un verbale (considerato un titolo esecutivo a tutti gli effetti), in cui si prende atto dell’accordo che pone fine alla controversia.
Se in udienza, invece, non si raggiunge l’accordo, su tutti o su alcuni punti controversi, il conciliatore attesta, sempre tramite verbale, l’esito negativo della conciliazione. In questo caso, l’utente può chiedere la definizione della controversia al Co.re.com o all’Autorità, a condizione che non siano decorsi più di tre mesi dalla data di conclusione del tentativo di conciliazione; oppure può fare ricorso alla giustizia ordinaria.