
Indice di pagina
Panoramica
Nel settore specifico della radiodiffusione televisiva, il quadro vigente è delineato, oltre che dai provvedimenti di valenza generale elencati nella pagina Frequenze radio e TV, dal Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale di cui alla delibera n. 353/11/CONS del 22 giugno 2011 e dal Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF-DTT) approvato con la delibera n. 39/19/CONS e mantenuto costantemente aggiornato con successive delibere. La banda di frequenze attualmente impiegata dal servizio di radiodiffusione televisiva è la banda 470-694 MHz (la banda 174-230 MHz, pure attribuita dal PNRF anche alla radiodiffusione televisiva, è in realtà pianificata e utilizzata esclusivamente per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+).
Il PNAF-DTT ha costituito il presupposto fondamentale di tutto il processo di riassetto del sistema radiotelevisivo italiano conseguente al refarming della banda 700 MHz in quanto ne ha delineato il punto di arrivo ovvero l'assetto frequenziale andato a regime il 1° luglio 2022, al termine del periodo transitorio.
Il nuovo PNAF-DTT pianifica le frequenze, coerentemente con gli accordi internazionali di coordinamento, per le seguenti reti digitali terrestri: 11 reti nazionali in banda UHF (di cui una decomponibile per macro-aree), almeno 1 rete locale in banda UHF con copertura non inferiore al 90% di popolazione in ciascuna area tecnica (reti locali di 1° livello), 1 o più reti locali in banda UHF in ciascuna area tecnica senza il vincolo di copertura del 90% di popolazione (reti locali di 2° livello).