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Panoramica
Pianificazione
Per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale è utilizzata la banda di frequenza 174-230 MHz (banda VHF-III). Il quadro pianificatorio è delineato dal Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF-III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB) approvato con la delibera n. 286/22/CONS.
In precedenza, la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di Bilancio 2018) e la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di Bilancio 2019), avevano introdotto profonde modifiche al quadro normativo di riferimento. In particolare, la legge di Bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo di dotare tutti i ricevitori radiofonici venduti a partire dal 1° gennaio 2020 di un'interfaccia in grado di ricevere i segnali radiofonici digitali. Successivamente, la legge di Bilancio 2019 ha stabilito che la banda 174-230 MHz, precedentemente attribuita in uso condiviso alla radiodiffusione televisiva e sonora, sia destinata prioritariamente alla radiodiffusione sonora e solo in parte alla radiodiffusione televisiva. Ciò ha consentito di individuare le risorse spettrali necessarie per procedere alla pianificazione delle frequenze destinate a tale tipologia di servizio sia in ambito nazionale sia locale sull'intero territorio italiano.
In particolare, il PNAF-DAB pianifica le frequenze per le seguenti reti di radiodiffusione sonora in tecnica digitale:
- n. 3 reti in ambito nazionale con struttura isofrequenziale per macroaree di diffusione;
- n. 54 reti in ambito locale con copertura regionale, di cui 27 decomponibili in sub-bacini;
- n. 36 reti in ambito locale con copertura pluri-provinciale o provinciale.
Il piano viene rubricato provvisorio in quanto rimane formalmente aperto, sotto il coordinamento del Ministero dello sviluppo economico, un tavolo negoziale internazionale per la pianificazione delle frequenze lungo il bacino adriatico, all'esito del quale potrebbero essere riviste, ove necessario, alcune attribuzioni di frequenza all'Italia.
Regolamentazione
Il quadro regolamentare della radiodiffusione sonora in tecnica digitale è delineato dal Regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS del 26 novembre 2009. Tale disciplina è stata sottoposta a successivi interventi di semplificazione e adeguamento (delibera n. 567/13/CONS e delibera n. 35/16/CONS).
Con le modifiche ed integrazioni al Regolamento operate, da ultimo, con la delibera n. 455/19/CONS del 27 novembre 2019, l'Autorità ha introdotto una specifica disciplina sulle condizioni e le modalità di accesso alla capacità trasmissiva da parte di fornitori di contenuti indipendenti, al fine di promuovere l'arricchimento dell'offerta di programmi disponibili per l'utenza nonché di assicurare lo sviluppo del mercato delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, in senso aperto, equilibrato e pluralista.
Il testo del Regolamento coordinato è disponibile nell'allegato, di seguito.