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Panoramica
Le tecnologie di accesso per la fornitura di servizi di comunicazione elettronica in postazione fissa si distinguono, coerentemente con la descrizione di cui alla delibera n. 292/18/CONS, in tecnologie: i) su rete solo in rame dalla centrale locale-FTTE; ii) su rete mista fibra-rame; iii) solo su rete in fibra ottica; e iv) su rete mista fibra (o backhauling radio) -Wireless (FixedWireless Access FWA).
Le architetture di accesso utilizzabili per la fornitura di servizi di comunicazione elettronica sono classificabili nel modo seguente:
- Rete di accesso FTTH (Fiber To The Home), rete di accesso in fibra ottica fino all’abitazione dell’utente, cioè una rete di accesso composta da portanti trasmissivi in fibra ottica per tutta l’estensione della tratta che va dall’Optical Distribution Frame (ODF) (a cui si connette l’Optical Line Termination OLT), installato in una centrale locale, al punto terminale di rete a cui si connette la ONT. Una rete di accesso FTTH può essere realizzata secondo un’architettura punto-punto oppure punto-multipunto utilizzando le previste tecnologie trasmissive.
La topologia di rete FTTH punto-punto è basata su un’architettura che prevede l’installazione di un collegamento dedicato in fibra ottica tra l’ODF ed il punto terminale di rete. Il percorso di rete della fibra ottica può essere composto da differenti sezioni di fibre giuntate con muffole e connettori.
La topologia di rete FTTH punto-multipunto prevede l’impiego di tratte di fibra ottica passiva che possono essere condivise tra più utenti finali e collegate a mezzo di splitter passivi secondo una topologia ad albero; in tal caso si fa riferimento a tecnologie cosiddette PON (Passive Optical Network).
- Rete di accesso FTTB (Fiber To The Building), rete in fibra ottica che, a partire dall’ODF, si estende fino alla base dell’edificio dell’utente finale, mentre all’interno dell’edificio sono utilizzati portanti trasmissivi in rame. La tratta terminale di rete, a valle dell’elemento di terminazione del collegamento in fibra ottica (Optical Network Unit ONU), è realizzata attraverso l’impiego di portanti trasmissivi in rame; la fibra ottica, dalla centrale locale, è terminata presso un armadietto, alla base di un edificio, contenente gli apparati attivi (ONU) necessari a svolgere previste funzionalità trasmissive e di conversione ottico/elettrica.
- Rete di accesso FTTN (Fiber To The Node), rete di accesso che impiega portanti trasmissivi in fibra ottica a partire dall’ODF sino ad un nodo intermedio e portanti trasmissivi in rame per rilegare tale nodo e l’utente finale; il nodo intermedio di distribuzione può coincidere con l’armadio ripartilinea della rete di accesso in rame (in tal caso si parla di rete di accesso FTTC – Fiber To The Cabinet). L’accesso dei singoli utenti alla rete pubblica dati da postazione fissa avviene grazie all’impiego di protocolli e tecniche trasmissive adatte al portante in rame (VDSL e sue evoluzioni, GFAST, ecc.).
- Rete di accesso FTTE (Fiber To The Exchange), rete di accesso che impiega esclusivamente portanti trasmissivi in rame a partire dal permutatore della centrale locale sino all’abitazione dell’utente finale. Tale architettura è basata sul riutilizzo completo della rete di accesso in rame, incluso la rete rigida, utilizzando le tecnologie ADSL, VDSL o SHDSL. La velocità massima dipende dalle caratteristiche del doppino (lunghezza, rumorosità e qualità del cavo).
- Rete di accesso FWA (Fixed Wireless Access), architettura di accesso in cui la fibra ottica e/o altro mezzo di backhauling raggiunge una stazione radio base a cui sono collegati i terminali d’utente mediante l’utilizzo di un determinato intervallo di frequenze radio.
Le architetture FWA si differenziano in funzione della banda di frequenza utilizzata (da 3,4-GHz a 28 GHz) e della tecnologia trasmissiva (es. Hyperlan, WiMAX, LTE, LTE Advanced, 5G). Tali varianti ne influenzano fortemente le caratteristiche propagative, la velocità trasmissiva, solo in alcuni casi a banda ultra-larga, la latenza.
- “Rete ad altissima capacità” o “VHCN-Very High Capacity Network”: una rete di comunicazione elettronica costituita interamente da elementi in fibra ottica almeno fino al punto di distribuzione nel luogo servito oppure una rete di comunicazione elettronica in grado di fornire prestazioni di rete analoghe in condizioni normali di picco in termini di larghezza di banda disponibile per downlink/uplink, resilienza, parametri di errore, latenza e relativa variazione. Le prestazioni di rete possono essere considerate analoghe a prescindere da eventuali disparità di servizio per l’utente finale dovute alle caratteristiche intrinsecamente diverse del mezzo attraverso cui la rete si collega in ultima istanza al punto terminale di rete; i criteri che una rete deve rispettare per essere definita VHCN sono quelli stabiliti nel documento “BEREC Guidelines onVery High Capacity Networks” (BoR (23) 164).