Il 2 maggio 2023 ha preso avvio la campagna istituzionale dell’Autorità Lascia l’odio senza parole, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli della navigazione online connessi all’hate speech, attraverso la diffusione di uno spot che ricorda e sottolinea come le espressioni d’odio si pongano in contrasto con i principi fondamentali di tutela della persona e del rispetto della dignità umana. 

Obiettivo del progetto è stato lo sviluppo di un sistema di prevenzione e detection algoritmica del linguaggio d'odio sui servizi media e piattaforme online mediante l'impiego di strumenti e metodi afferenti agli ambiti dell'intelligenza artificiale, machine learning e data science

La diffusione del linguaggio d'odio (hate speech) e dei reati connessi è un fenomeno che presenta dimensioni e caratteristiche peculiari nel contesto dei social media e delle forme di comunicazione sulle piattaforme online. Diverse modalità di accesso e distribuzione dell'informazione online comportano diverse, e talvolta inappropriate, reazioni e interazioni da parte delle audience. Il progetto ISMyPP propone lo sviluppo di modelli e tecniche per la detection automatizzata dell'hate speech in diverse lingue, al fine di identificare i fattori determinanti, le raccomandazioni più efficaci sul piano delle narrazioni, e le più opportune proposte di policy in un'ottica europea. Per questo progetto, AGCOM è stata partner di un consorzio di ricerca internazionale composto da soggetti specializzati nei diversi ambiti di cui si compone lo studio: intelligenza artificiale e machine learning (JSI, Slovenia), modelli e dinamiche di diffusione della disinformazione e del linguaggio d'odio online (UNIVE, Italia), "contro-narrazioni" del linguaggio d'odio (UCY, Cipro), sperimentazione dell'efficacia e sostenibilità nel lungo periodo di strumenti e metodi sviluppati (Textgain, Belgio). AGCOM ha elaborato raccomandazioni di policy sulle possibilità di utilizzo del sistema di monitoraggio in un contesto regolamentare nazionale ed europeo. La parte tecnica del progetto si fonda su un approccio metodologico data-driven, in collaborazione con imprese del settore dei media, per la fornitura di dati in diverse lingue da utilizzarsi nel pieno rispetto delle norme europee e nazionali e per esclusive finalità di ricerca: Corriere della Sera e la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo sloveno RTV SLO, Twitter, Instagram e Reddit. La fase di disseminazione dei risultati di ricerca ha coinvolto un'ampia gamma di attori pubblici e privati del sistema dell'informazione online: le autorità nazionali competenti e i regolatori europei, le piattaforme online, i giornalisti, la comunità scientifica. 

Il progetto si è concluso nel corso del 2022.  

Partner di ricerca: INSTITUT JOZEF STEFAN, UNIVERSITA CA' FOSCARI VENEZIA, UNIVERSITY OF CYPRUS, AGCOM, TEXTGAIN BVBA 

*Il sito webdel Progetto IMSyPP (Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech, grant no. 875263) è stato finanziato dal Programma Europeo per i diritti, l'uguaglianza e la cittadinanza (2014-2020). Il contenuto di questa pagina web, e di quelle del sito a cui rimanda, rappresentano esclusivamente il punto di vista degli autori, e sono pertanto da ascriversi alla loro esclusiva responsabilità. La Commissione Europea rifiuta ogni responsabilità per gli usi dei contenuti presenti su questa pagina e su quelle del sito web del progetto. 

Horizon 2020 European Union Funding for Researche & Innovation - European Union's Rights, Equality and Citizenship Programme (2014-2020) Call. Ref. REC-AG-2019 / REC-RRAC-RACI-AG-201