L'Autorità, nel 2009, ha condotto, congiuntamente all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un'indagine conoscitiva sui servizi SMS (Short Message Service), MMS (Multimedia Messaging Service) e sui servizi dati in mobilità (SDM) offerti in Italia. In particolare, l'indagine ha focalizzato l'attenzione sui seguenti servizi: i) gli SMS, che comprendono sia i messaggi di testo tra utenti (person to person o P2P), sia i messaggi inviati da elaboratori agli utenti tramite applicazioni elettroniche (application to person o A2P) e – viceversa – inviati dagli utenti ad un elaboratore come nel caso del televoto (person to application, P2A); ii) gli MMS (P2P e A2P), file utilizzati per inviare immagini, suoni o di veicolare applicativi (ad es. giochi); iii) i servizi dati in mobilità (SDM), che comprendono l'accesso a Internet in mobilità, il traffico WAP, l'utilizzo di punti di accesso (APN) dedicati.
L'indagine ha preso le mosse dall'esigenza di analizzare: i) le dinamiche concorrenziali e le dimensioni economiche dei mercati degli sms e dei servizi dati; ii) i potenziali problemi concorrenziali e le condizioni di offerta che favoriscono i processi di innovazione; iii) gli strumenti in grado di assicurare una efficace tutela del consumatore, anche in mercati non soggetti a regolamentazione ex ante, con specifica attenzione ai vincoli contrattuali e alle pratiche commerciali che possono generare disagi alla clientela (ad es., il fenomeno del cosidetto bill-shock).
Pertanto, l'indagine (cfr. delibera n. 251/09/CONS) ha inteso, innanzitutto, individuare le caratteristiche strutturali vigenti nel 2008 e 2009 nei mercati relativi ai servizi in questione, attraverso l'analisi degli aspetti rilevanti sia dal lato della domanda che dal lato dell'offerta, con un'attenzione particolare ai prezzi dei servizi SMS, MMS e SDM e agli strumenti di garanzia della trasparenza. Sono stati successivamente esaminati: i) i comportamenti e le strategie degli operatori mobili nazionali e degli altri attori presenti nel mercato; ii) gli effetti di tali comportamenti sui consumatori e sul mercato; iii) le dinamiche di carattere concorrenziale che da tali condotte sono scaturite.
Sullo sfondo di questa attività vi è il dibattito sorto all'indomani dell'intervento della Commissione europea in materia di roaming internazionale e, in particolare, alla proposta di introdurre tetti massimi sui prezzi al dettaglio e all'ingrosso (prezzi di interconnessione) degli SMS, nonché sui livelli di spesa nell'accesso a internet in mobilità.