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Servizi di terminazione su singole reti mobili

Con la comunicazione del 31 ottobre 2018, si avvia, per conto della Commissione europea, la consultazione pubblica nazionale sul modello di costo che la Commissione europea sta predisponendo per il calcolo, a livello europeo, dei costi dei servizi di roaming internazionale e terminazione delle chiamate vocali su rete mobile. I contributi alla consultazione devono pervenire utilizzando l'apposito template predisposto dalla Commissione europea e saranno inoltrati allo stesso organo comunitario competente.

Con la delibera n. 621/11/CONS, l'Autorità ha concluso il terzo ciclo di analisi dei mercati della terminazione di chiamate vocali su reti mobili. Con tale delibera l'Autorità ha definito un mercato rilevante di dimensione geografica nazionale per ogni operatore di rete mobile che offre il servizio di terminazione. L'Autorità ha individuato i quattro operatori di rete mobile Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G quali detentori di significativo potere di mercato ed ha imposto loro gli obblighi di: i) accesso e uso di determinate risorse di rete; ii) trasparenza; iii) non discriminazione; iv) controllo dei prezzi e contabilità dei costi.

Per quanto riguarda l'obbligo di controllo dei prezzi, l'Autorità ha definito un percorso di riduzione programmata delle tariffe di terminazione attraverso un modello di costo LRIC (Long Run Incremental Cost) di tipo bottom-up, precedentemente definito con la delibera n. 60/11/CONS, in conformità a quanto indicato dalla raccomandazione n. 2009/396/CE della Commissione europea del 7 maggio 2009.

Con la delibera n. 185/13/CONS, l'Autorità ha analizzato i mercati dei servizi di terminazione SMS ed ha definito per ogni operatore di rete mobile che offra il servizio di terminazione SMS un mercato rilevante, di dimensione geografica nazionale. Nessuno di questi mercati è stato ritenuto suscettibile di regolamentazione ex ante a causa della presenza di caratteristiche tendenti a produrre nel tempo le condizioni tipiche di un mercato concorrenziale.

Infine, con la delibera n. 50/14/CONS l'Autorità ha avviato il procedimento istruttorio relativo al quarto ciclo di analisi del mercato dei servizi di terminazione di chiamate vocali su singole reti mobili, volto alla definizione del mercato rilevante, alla valutazione del relativo grado di concorrenza attuale e prospettico, nonché alla definizione delle eventuali misure regolamentari da adottare.

Nell'ambito di tale procedimento, l'Autorità, con la delibera n. 16/15/CONS, ha sottoposto a consultazione pubblica nazionale uno schema di provvedimento che definisce la nuova regolamentazione dei mercati dei servizi di terminazione su reti mobili.

Con la comunicazione del 31 ottobre 2018, si avvia, per conto della Commissione europea, la consultazione pubblica nazionale sul modello di costo che la Commissione europea sta predisponendo per il calcolo, a livello europeo, dei costi dei servizi di roaming internazionale e terminazione delle chiamate vocali su rete mobile. I contributi alla consultazione devono pervenire utilizzando l'apposito template predisposto dalla Commissione europea e saranno inoltrati allo stesso organo comunitario competente.

Con la delibera n. 621/11/CONS, l'Autorità ha concluso il terzo ciclo di analisi dei mercati della terminazione di chiamate vocali su reti mobili. Con tale delibera l'Autorità ha definito un mercato rilevante di dimensione geografica nazionale per ogni operatore di rete mobile che offre il servizio di terminazione. L'Autorità ha individuato i quattro operatori di rete mobile Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G quali detentori di significativo potere di mercato ed ha imposto loro gli obblighi di: i) accesso e uso di determinate risorse di rete; ii) trasparenza; iii) non discriminazione; iv) controllo dei prezzi e contabilità dei costi.

Per quanto riguarda l'obbligo di controllo dei prezzi, l'Autorità ha definito un percorso di riduzione programmata delle tariffe di terminazione attraverso un modello di costo LRIC (Long Run Incremental Cost) di tipo bottom-up, precedentemente definito con la delibera n. 60/11/CONS, in conformità a quanto indicato dalla raccomandazione n. 2009/396/CE della Commissione europea del 7 maggio 2009.

Con la delibera n. 185/13/CONS, l'Autorità ha analizzato i mercati dei servizi di terminazione SMS ed ha definito per ogni operatore di rete mobile che offra il servizio di terminazione SMS un mercato rilevante, di dimensione geografica nazionale. Nessuno di questi mercati è stato ritenuto suscettibile di regolamentazione ex ante a causa della presenza di caratteristiche tendenti a produrre nel tempo le condizioni tipiche di un mercato concorrenziale.

Infine, con la delibera n. 50/14/CONS l'Autorità ha avviato il procedimento istruttorio relativo al quarto ciclo di analisi del mercato dei servizi di terminazione di chiamate vocali su singole reti mobili, volto alla definizione del mercato rilevante, alla valutazione del relativo grado di concorrenza attuale e prospettico, nonché alla definizione delle eventuali misure regolamentari da adottare.

Nell'ambito di tale procedimento, l'Autorità, con la delibera n. 16/15/CONS, ha sottoposto a consultazione pubblica nazionale uno schema di provvedimento che definisce la nuova regolamentazione dei mercati dei servizi di terminazione su reti mobili.