Servizi di corrispondenza e consegna pacchi (servizi postali)
Nel settore postale, la dinamica dei ricavi nel 2024 delle principali imprese presenti sul mercato registra una crescita del 2,9% rispetto al 2023, superando di poco gli 8,5 miliardi di euro. I servizi di consegna pacchi (comprensivi di quelli nazionali e transfrontalieri, inclusi o meno nel servizio universale) hanno registrato un incremento del 3,2%, mentre i servizi di corrispondenza (rientranti o meno nel servizio universale) mostrano nel complesso una crescita di poco inferiore al 2% (1,9%).
Tra i primi, il valore di quelli domestici (con mittente e destinatario nel territorio nazionale) è risultato pari a 4,68 miliardi di euro, e mostra un incremento del 3,9%, mentre i servizi di consegna pacchi transfrontalieri (con mittente nazionale e destinatario estero, o viceversa) crescono dell’1,7%, con ricavi che superano di poco 2,1 miliardi di euro.
Tra i servizi di corrispondenza, quelli non inclusi nel Servizio Universale hanno registrato un valore di poco inferiore agli 800 milioni di euro, con una crescita del 7,1% su base annua, mentre quelli inclusi, pari a circa 638 milioni, si sono ridotti del 3,5%. I servizi di notifica registrano una crescita dell’1,2% rispetto al 2023, attestandosi su di un valore di circa 324 milioni di euro.
Guardando alla composizione del settore per tipologia di servizio, alla fine del 2024, i ricavi da servizi di consegna di pacchi sfiorano nel complesso l’80% (79,4%) delle risorse complessive mentre continua la lenta riduzione dei servizi di corrispondenza compresi nel Servizio Universale (scesi al 7,4%).
Dal lato dei volumi, nel corso del 2024 i pacchi consegnati hanno superato 1,1 miliardi di consegne (+6,2% rispetto al 2023) di cui l’86,5% con mittente e destinatario nazionali in crescita del 6,8% su base annua e quelli transfrontalieri in crescita del 2,8%.
I volumi dei servizi di corrispondenza, in media, mostrano una flessione del 5,5%, con quelli inclusi nel servizio universale che scendono del 6,9%, mentre quelli esterni a tale perimetro mostrano una riduzione leggermente inferiore pari al 5,1%. I servizi di notifica di atti giudiziari, invece, mostrano una crescita rispetto al 2023 dell’1,4%.
Sulla base delle dinamiche sopra illustrate, i ricavi unitari medi dei servizi di corrispondenza mostrano, su base annua, una crescita del 7,9%, determinata soprattutto dai servizi non inclusi nel Servizio Universale (+12,8%). Allo stesso tempo, quelli relativi ai servizi di consegna dei pacchi nazionali e internazionali hanno fatto segnare flessioni, rispettivamente del 2,7% e dell’1,1%.
Il quadro concorrenziale del settore, nel suo complesso (servizi di corrispondenza e di consegna pacchi, rientranti o meno nel servizio universale) conferma il Gruppo Poste Italiane quale principale operatore con una quota complessiva del 33,6% (in crescita di 1,3 punti percentuali su base annua); seguono Amazon (con il 15,2%), BRT (con il 13,1%), DHL (10,6%), GLS (10,0%) e UPS (8,4%).
Guardando all’assetto competitivo delle singole componenti del mercato, il gruppo Poste Italiane domina il settore dei servizi di corrispondenza con una quota del 95,4%.
Il segmento dei pacchi si caratterizza per una più accentuata dinamica concorrenziale: i principali operatori risultano Amazon ed il Gruppo Poste Italiane, il primo con una quota del 19,1%, il secondo con il 17,6% (in crescita di 2,0 punti percentuali su base annua), e sono seguiti da BRT con il 16,4%, DHL (13,3%), GLS (12,6%) e UPS (10,6%).
In relazione alle direttrici geografiche, nel segmento relativo a mittente e destinatario nazionali (rappresentativo del 69,0% del mercato dei pacchi), con riferimento ai ricavi del 2024, Amazon detiene il 27,7%, il Gruppo Poste Italiane il 24,1% e BRT il 20,3%. Allo stesso tempo, nel segmento transfrontaliero, DHL risulta il principale player (32,3%), seguito da UPS (29,7%) e da FedEx-TNT (20,0%).
Key data – Servizi di corrispondenza e consegna pacchi (12 mesi)
Variazione % | |||||||||
cfr slide | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | '24/'23 | '24/'20 | ||
Ricavi (mln €) | |||||||||
Corrispondenza | 3.4 | 1.751 | 1.800 | 1.744 | 1.726 | 1.759 | 1,9 | 0,5 | |
Pacchi | 3.4 | 5.090 | 5.921 | 6.225 | 6.572 | 6.782 | 3,2 | 33,2 | |
Totale | 3.4 | 6.841 | 7.722 | 7.969 | 8.298 | 8.541 | 2,9 | 24,8 | |
Volumi (mln unità) | |||||||||
Corrispondenza | 3.8 | 2.314 | 2.301 | 2.128 | 1.972 | 1.863 | -5,5 | -19,5 | |
Pacchi | 3.8 | 816 | 929 | 971 | 1.062 | 1.128 | 6,2 | 38,3 |
Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali
[1] Il Gruppo GEDI ha ceduto a Nord Est Multimedia con decorrenza 1.11.2023 i quotidiani “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”, “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” e la testata online “Nordest Economia”, fonte: comunicato stampa aziendale del 23 ottobre 2023.