
Le competenze dell'Autorità sui servizi di media audiovisivi riguardano le funzioni di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatorie in materia di emittenza televisiva originariamente attribuitele dalla Legge 31 luglio 1997, n. 249 e ampliate successivamente dalla Legge 22 febbraio 2000, n. 28, per quanto concerne la par condicio e dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, relativamente ai diritti audiovisivi sportivi e al diritto di cronaca. Le disposizioni principali sono state raccolte nel "Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici" (TUSMAR), successivamente modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44 che ha recepito la Direttiva 2010/13/UE "direttiva sui servizi di media audiovisivi".
Tali competenze sono così articolate:
- disciplina autorizzatoria e regolamentare relativa all'accesso ai contenuti ed alle piattaforme multimediali;
- tutela del pluralismo e della concorrenza nei media, ed in particolare le funzioni istruttorie di cui al Titolo VI del TUSMAR;
- indici d'ascolto e sondaggi;
- tutela dei minori;
- pubblicità, ivi compresa la pubblicità istituzionale;
- quote europee, produttori indipendenti secondo la disciplina comunitaria e nazionale vigente;
- editoria;
- verifica del rispetto delle norme in materia di diritto di rettifica;
- diritto d'autore;
- servizio pubblico radiotelevisivo;
- diritti audiovisivi sportivi;
- propaganda, pubblicità, informazione e comunicazione politica;
- risoluzione dei conflitti di interessi.

Le competenze dell'Autorità sui servizi di media audiovisivi riguardano le funzioni di regolamentazione, di vigilanza e sanzionatorie in materia di emittenza televisiva originariamente attribuitele dalla Legge 31 luglio 1997, n. 249 e ampliate successivamente dalla Legge 22 febbraio 2000, n. 28, per quanto concerne la par condicio e dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, relativamente ai diritti audiovisivi sportivi e al diritto di cronaca. Le disposizioni principali sono state raccolte nel "Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici" (TUSMAR), successivamente modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44 che ha recepito la Direttiva 2010/13/UE "direttiva sui servizi di media audiovisivi".
Tali competenze sono così articolate:
- disciplina autorizzatoria e regolamentare relativa all'accesso ai contenuti ed alle piattaforme multimediali;
- tutela del pluralismo e della concorrenza nei media, ed in particolare le funzioni istruttorie di cui al Titolo VI del TUSMAR;
- indici d'ascolto e sondaggi;
- tutela dei minori;
- pubblicità, ivi compresa la pubblicità istituzionale;
- quote europee, produttori indipendenti secondo la disciplina comunitaria e nazionale vigente;
- editoria;
- verifica del rispetto delle norme in materia di diritto di rettifica;
- diritto d'autore;
- servizio pubblico radiotelevisivo;
- diritti audiovisivi sportivi;
- propaganda, pubblicità, informazione e comunicazione politica;
- risoluzione dei conflitti di interessi.