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Indagine conoscitiva sugli indici di ascolto

Il 12 giugno 2017, con delibera n. 236/17/CONS, l'Autorità ha approvato la pubblicazione dell'Indagine avente ad oggetto lo studio dei sistemi di rilevazione degli indici di ascolto sui mezzi di comunicazione di massa.

Lo studio esamina nel dettaglio il sistema nazionale di rilevazione delle audience al fine di analizzare le più recenti evoluzioni tecnologiche in tema di metodologie e strumenti di rilevazione e individuare eventuali ambiti di intervento da parte dell'Autorità. Nella prima parte dell'indagine viene data evidenza, pertanto, degli interventi regolamentari ex ante dell'Autorità nei mercati della rilevazione delle audience con l'obiettivo di fornire un quadro esaustivo circa le decisioni adottate dal regolatore per affrontare – da un punto di vista generale e poi più puntualmente nei casi specifici – le criticità dell'intero sistema di rilevazione, riscontrate nel corso della propria attività di vigilanza.

L'attività di benchmark condotta su cinque Stati membri - Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna - evidenzia come anche nei principali Paesi europei la rilevazione degli ascolti è tuttora effettuata separatamente per le diverse categorie di mezzi di comunicazione. L'assenza di standard condivisi, anche a livello internazionale, nonché la contemporanea presenza di diversi soggetti operanti nella rilevazione di questo tipo di consumi, rappresentano fattori di incertezza per gli operatori del mercato i quali, dal loro punto di vista, manifestano l'esigenza di potere fare affidamento su dati consolidati per orientare la pianificazione pubblicitaria, così come quella editoriale.

Lo studio descrive in modo approfondito, per ciascun mezzo di comunicazione sottoposto al controllo dell'Autorità (Tv, radio, editoria e web), la governance e la struttura operativa delle società che effettuano le rilevazioni, nonché i dettagli concernenti l'attività di rilevazione in termini di oggetto, periodo della stessa ed eventuali innovazioni in atto, ricerca di base e costituzione del campione, metodologie e tecniche di rilevazione.

Dall'analisi svolta, si delinea un sistema caratterizzato da un approccio tradizionale di tipo medium-centric secondo il quale nei singoli ambiti di riferimento si riscontra la presenza di uno (Tv e radio) o più operatori (editoria, web) che realizzano l'attività di misurazione dei contatti esclusivamente su uno specifico mezzo. Inoltre, l'attuale assenza di sistemi di rilevazione in grado di offrire un'analisi delle audience in un contesto unico ed integrato fondato su metodologie, metriche e informazioni condivise dal mercato e confrontabili fra i vari media, può rappresentare una limitazione per l'evoluzione di tutto il sistema della comunicazione in Italia.

In tale prospettiva, l'indagine si sofferma ad analizzare le condizioni per la realizzazione di rilevazioni delle audience non più segmentate per mezzo, ma orientate a rilevare l'esperienza di consumo cross-mediale e trans-mediale (approccio di tipo consumer-centric), evidenziandone al contempo le problematiche metodologiche e operative.

Lo studio delinea, infine, la necessità di avviare un percorso condiviso fra i diversi attori del mercato in grado di definire metodologie, tecnologie e metriche capaci di fornire informazioni circa il coinvolgimento del consumatore rispetto ai contenuti e alla pubblicità diffusa sulle diverse piattaforme di comunicazione, in un ambiente di rilevazione integrato. Alla luce dell'indagine condotta si ritiene, pertanto, necessario intensificare l'attività di monitoraggio su tutti i sistemi di misurazione presenti sul mercato e l'adozione di ogni più utile iniziativa volta a garantire la trasparenza e la certezza del dato prodotto.

Il testo integrale dell'Indagine è riportato nell'Allegato A alla delibera n. 236/17/CONS.

E' disponibile una sintesi dell'indagine in inglese: Sector inquiry on media audience measurement systems (English version summary)

Il 12 giugno 2017, con delibera n. 236/17/CONS, l'Autorità ha approvato la pubblicazione dell'Indagine avente ad oggetto lo studio dei sistemi di rilevazione degli indici di ascolto sui mezzi di comunicazione di massa.

Lo studio esamina nel dettaglio il sistema nazionale di rilevazione delle audience al fine di analizzare le più recenti evoluzioni tecnologiche in tema di metodologie e strumenti di rilevazione e individuare eventuali ambiti di intervento da parte dell'Autorità. Nella prima parte dell'indagine viene data evidenza, pertanto, degli interventi regolamentari ex ante dell'Autorità nei mercati della rilevazione delle audience con l'obiettivo di fornire un quadro esaustivo circa le decisioni adottate dal regolatore per affrontare – da un punto di vista generale e poi più puntualmente nei casi specifici – le criticità dell'intero sistema di rilevazione, riscontrate nel corso della propria attività di vigilanza.

L'attività di benchmark condotta su cinque Stati membri - Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna - evidenzia come anche nei principali Paesi europei la rilevazione degli ascolti è tuttora effettuata separatamente per le diverse categorie di mezzi di comunicazione. L'assenza di standard condivisi, anche a livello internazionale, nonché la contemporanea presenza di diversi soggetti operanti nella rilevazione di questo tipo di consumi, rappresentano fattori di incertezza per gli operatori del mercato i quali, dal loro punto di vista, manifestano l'esigenza di potere fare affidamento su dati consolidati per orientare la pianificazione pubblicitaria, così come quella editoriale.

Lo studio descrive in modo approfondito, per ciascun mezzo di comunicazione sottoposto al controllo dell'Autorità (Tv, radio, editoria e web), la governance e la struttura operativa delle società che effettuano le rilevazioni, nonché i dettagli concernenti l'attività di rilevazione in termini di oggetto, periodo della stessa ed eventuali innovazioni in atto, ricerca di base e costituzione del campione, metodologie e tecniche di rilevazione.

Dall'analisi svolta, si delinea un sistema caratterizzato da un approccio tradizionale di tipo medium-centric secondo il quale nei singoli ambiti di riferimento si riscontra la presenza di uno (Tv e radio) o più operatori (editoria, web) che realizzano l'attività di misurazione dei contatti esclusivamente su uno specifico mezzo. Inoltre, l'attuale assenza di sistemi di rilevazione in grado di offrire un'analisi delle audience in un contesto unico ed integrato fondato su metodologie, metriche e informazioni condivise dal mercato e confrontabili fra i vari media, può rappresentare una limitazione per l'evoluzione di tutto il sistema della comunicazione in Italia.

In tale prospettiva, l'indagine si sofferma ad analizzare le condizioni per la realizzazione di rilevazioni delle audience non più segmentate per mezzo, ma orientate a rilevare l'esperienza di consumo cross-mediale e trans-mediale (approccio di tipo consumer-centric), evidenziandone al contempo le problematiche metodologiche e operative.

Lo studio delinea, infine, la necessità di avviare un percorso condiviso fra i diversi attori del mercato in grado di definire metodologie, tecnologie e metriche capaci di fornire informazioni circa il coinvolgimento del consumatore rispetto ai contenuti e alla pubblicità diffusa sulle diverse piattaforme di comunicazione, in un ambiente di rilevazione integrato. Alla luce dell'indagine condotta si ritiene, pertanto, necessario intensificare l'attività di monitoraggio su tutti i sistemi di misurazione presenti sul mercato e l'adozione di ogni più utile iniziativa volta a garantire la trasparenza e la certezza del dato prodotto.

Il testo integrale dell'Indagine è riportato nell'Allegato A alla delibera n. 236/17/CONS.

E' disponibile una sintesi dell'indagine in inglese: Sector inquiry on media audience measurement systems (English version summary)