Vai al contenuto

Il programma di ricerca ISBUL

L'Autorità, in considerazione delle prospettive di sviluppo connesse all'introduzione delle reti di nuova generazione (NGN) e all'esigenza di analizzare le relative implicazioni di natura regolamentare, ha promosso la realizzazione del programma di ricerca "Infrastrutture e Servizi a Banda larga e Ultra Larga" (ISBUL), gestito con la collaborazione di alcuni dei principali atenei italiani: Milano Bocconi e Politecnico, Napoli Federico II, Università di Roma (LUISS, Roma Tre, Sapienza, Tor Vergata), Università di Siena, Politecnico di Torino e Imperial College di Londra.

Il Programma si è posto l'obiettivo di costituire uno stimolo per la ricerca in un settore rilevante per l'economia del nostro Paese, uno strumento per la definizione di regole e modalità di intervento volte alla promozione dell'innovazione e della concorrenza, un riferimento per le imprese del settore.

Il Programma, inoltre, ha inteso porre le basi per un presidio permanente dell'Autorità sulle tematiche tecnologiche, economiche e giuridiche relative agli aspetti infrastrutturali delle reti a banda larga e ultralarga, e fornire risultati utili alla promozione e allo sviluppo delle reti NGN a vantaggio dell'intera collettività.

Intervento del Presidente Corrado Calabrò in occasione della conferenza stampa "Il futuro corre sulla banda: le prospettive di sviluppo delle reti NGN"  (Roma, 24 maggio 2010)

Di seguito è pubblicato l'insieme dei report redatti nell'ambito del Programma di Ricerca "Infrastrutture e Servizi a Banda Larga ed Ultralarga", avviato con la delibera n. 405/08/CONS del 2 luglio 2008 e concluso con la delibera n. 125/10/CONS del 16 aprile 2010. Quanto riportato rappresenta il punto di vista dei singoli autori, università o enti di ricerca, e non rappresenta necessariamente il punto di vista dell'Autorità.

L'Autorità, in considerazione delle prospettive di sviluppo connesse all'introduzione delle reti di nuova generazione (NGN) e all'esigenza di analizzare le relative implicazioni di natura regolamentare, ha promosso la realizzazione del programma di ricerca "Infrastrutture e Servizi a Banda larga e Ultra Larga" (ISBUL), gestito con la collaborazione di alcuni dei principali atenei italiani: Milano Bocconi e Politecnico, Napoli Federico II, Università di Roma (LUISS, Roma Tre, Sapienza, Tor Vergata), Università di Siena, Politecnico di Torino e Imperial College di Londra.

Il Programma si è posto l'obiettivo di costituire uno stimolo per la ricerca in un settore rilevante per l'economia del nostro Paese, uno strumento per la definizione di regole e modalità di intervento volte alla promozione dell'innovazione e della concorrenza, un riferimento per le imprese del settore.

Il Programma, inoltre, ha inteso porre le basi per un presidio permanente dell'Autorità sulle tematiche tecnologiche, economiche e giuridiche relative agli aspetti infrastrutturali delle reti a banda larga e ultralarga, e fornire risultati utili alla promozione e allo sviluppo delle reti NGN a vantaggio dell'intera collettività.

Intervento del Presidente Corrado Calabrò in occasione della conferenza stampa "Il futuro corre sulla banda: le prospettive di sviluppo delle reti NGN"  (Roma, 24 maggio 2010)

Di seguito è pubblicato l'insieme dei report redatti nell'ambito del Programma di Ricerca "Infrastrutture e Servizi a Banda Larga ed Ultralarga", avviato con la delibera n. 405/08/CONS del 2 luglio 2008 e concluso con la delibera n. 125/10/CONS del 16 aprile 2010. Quanto riportato rappresenta il punto di vista dei singoli autori, università o enti di ricerca, e non rappresenta necessariamente il punto di vista dell'Autorità.