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Il bilancio di mandato 2005-2012

Con il Bilancio di mandato 2005-2012, la cui presentazione ha avuto luogo il 2 maggio 2012, l'Autorità ha inteso documentare il contributo fornito dal regolatore all'evoluzione dei settori delle comunicazioni elettroniche, radio-televisivo ed editoriale, dando conto delle principali scelte fatte e dei relativi effetti in termini di evoluzione tecnologica, impatti economici e socio-culturali.

Il nesso tra l'azione regolamentare e le trasformazioni tecniche, economiche e socio-culturali del settore è stato esplorato in una duplice ottica, di riflessione e di strategia. La ricostruzione del percorso regolamentare, nei suoi tratti salienti, si è proposta di fornire, in primo luogo, elementi di riflessione e analisi sui principali interventi che hanno segnato il settennato 2005-2012, ponendo le basi per una valutazione a posteriori delle decisioni adottate alla luce di una ricostruzione del contesto di riferimento e dei risultati conseguiti. In secondo luogo, ha consentito di leggere le scelte assunte in una prospettiva strategica, con lo scopo di trarre indicazioni per il futuro.

In particolare, il Bilancio di mandato 2005-2012 illustra dapprima l'evoluzione del settore delle comunicazioni, nell'arco temporale di riferimento, in connessione con le decisioni dell'Autorità che maggiormente hanno influito sulle attuali linee di tendenza dell'industria. Segue l'analisi delle azioni intraprese a beneficio dei consumatori e degli utenti attraverso interventi diretti di regolamentazione, vigilanza e sanzioni, ma anche di promozione del dibattito pubblico sulle nuove sfide poste dall'evoluzione tecnologica e di mercato, nonché di impulso all'autoregolamentazione. Completa il quadro delle attività svolte, la collaborazione prestata dall'Autorità alle altre istituzioni, operanti a livello nazionale, europeo e internazionale, offrendo il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze maturato negli anni al servizio della rete di organismi pubblici e privati attivi nel settore.

Il lavoro si è posto, in conclusione, l'obiettivo di fornire una rendicontazione sulle quantità e qualità delle decisioni assunte dall'Autorità dal 2005 al 2012, al fine di delineare un quadro omogeneo, completo e trasparente delle principali azioni intraprese e portate a termine nel corso del settennato e come queste abbiano inciso sull'evoluzione del settore delle comunicazioni elettroniche e del sistema radio-televisivo ed editoriale. Tale strumento è inteso pertanto come funzionale alla necessità di informare in modo trasparente gli stakeholder circa il ruolo che assolve il Regolatore nel contesto dell'ecosistema digitale.

Con il Bilancio di mandato 2005-2012, la cui presentazione ha avuto luogo il 2 maggio 2012, l'Autorità ha inteso documentare il contributo fornito dal regolatore all'evoluzione dei settori delle comunicazioni elettroniche, radio-televisivo ed editoriale, dando conto delle principali scelte fatte e dei relativi effetti in termini di evoluzione tecnologica, impatti economici e socio-culturali.

Il nesso tra l'azione regolamentare e le trasformazioni tecniche, economiche e socio-culturali del settore è stato esplorato in una duplice ottica, di riflessione e di strategia. La ricostruzione del percorso regolamentare, nei suoi tratti salienti, si è proposta di fornire, in primo luogo, elementi di riflessione e analisi sui principali interventi che hanno segnato il settennato 2005-2012, ponendo le basi per una valutazione a posteriori delle decisioni adottate alla luce di una ricostruzione del contesto di riferimento e dei risultati conseguiti. In secondo luogo, ha consentito di leggere le scelte assunte in una prospettiva strategica, con lo scopo di trarre indicazioni per il futuro.

In particolare, il Bilancio di mandato 2005-2012 illustra dapprima l'evoluzione del settore delle comunicazioni, nell'arco temporale di riferimento, in connessione con le decisioni dell'Autorità che maggiormente hanno influito sulle attuali linee di tendenza dell'industria. Segue l'analisi delle azioni intraprese a beneficio dei consumatori e degli utenti attraverso interventi diretti di regolamentazione, vigilanza e sanzioni, ma anche di promozione del dibattito pubblico sulle nuove sfide poste dall'evoluzione tecnologica e di mercato, nonché di impulso all'autoregolamentazione. Completa il quadro delle attività svolte, la collaborazione prestata dall'Autorità alle altre istituzioni, operanti a livello nazionale, europeo e internazionale, offrendo il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze maturato negli anni al servizio della rete di organismi pubblici e privati attivi nel settore.

Il lavoro si è posto, in conclusione, l'obiettivo di fornire una rendicontazione sulle quantità e qualità delle decisioni assunte dall'Autorità dal 2005 al 2012, al fine di delineare un quadro omogeneo, completo e trasparente delle principali azioni intraprese e portate a termine nel corso del settennato e come queste abbiano inciso sull'evoluzione del settore delle comunicazioni elettroniche e del sistema radio-televisivo ed editoriale. Tale strumento è inteso pertanto come funzionale alla necessità di informare in modo trasparente gli stakeholder circa il ruolo che assolve il Regolatore nel contesto dell'ecosistema digitale.