Le abbondanti piogge che hanno colpito la provincia di Modena lo scorso 19 gennaio 2014 hanno provocato l'esondazione del fiume Secchia. Tra le zone maggiormente interessate dall'alluvione i comuni di Bastiglia e Bomporto.
Anche in occasione dell'emergenza alluvione a Modena, come per altri eventi calamitosi avvenuti in passato, l'Autorità ha chiesto agli operatori delle comunicazioni operanti sul territorio coinvolto di comunicare i dati relativi ai danni subiti dalle infrastrutture, i conseguenti disagi nell'erogazione del servizio e le misure adottate a tutela dell'utenza.
I danni rilevati dagli operatori in occasione dell'alluvione nel modenese non sono stai ingenti, ma hanno comunque destato l'attenzione della Direzione tutela dei consumatori nel sollecitare l'attuazione di misure di tutela nei confronti delle popolazioni colpite, già duramente provate dal terremoto del 2012.
Le principali iniziative urgenti ed indifferibili a vantaggio della popolazione residente nelle zone coinvolte dall'alluvione, consistono in sospensione/proroga/storno delle fatture, sospensione delle azioni di sollecito pagamento, recupero del credito, attivazione gratuita del servizio di trasferimento di chiamata su rete fissa, trasloco gratuito della linea di rete fissa a richiesta del cliente.
Nella gestione dell'emergenza modenese gli operatori si sono resi disponibili ad attuare le sopra citate misure a vantaggio dell'utenza quasi esclusivamente su espressa richiesta dell'utente tramite chiamata al servizio di assistenza clienti.
Anche le iniziative solidali volontarie degli operatori sono state, in occasione dell'alluvione nel modenese, molto ridotte, non sono state organizzate significative raccolte fondi, sebbene alcuni operatori si siano resi disponibili ad aderire ad eventuali campagne solidali.
L'intervento della Direzione tutela dei consumatori è stato ad ogni modo necessario per garantire la tutela delle popolazioni colpite dall'emergenza e per assicurare alle stesse, seppur a mezzo di richieste individuali indirizzate ai servizi di assistenza, la segnalazione di eventuali disservizi e disagi con la finalità di vedere applicate misure che hanno sicuramente agevolato l'utenza nella gestione dell'emergenza.
Le abbondanti piogge che hanno colpito la provincia di Modena lo scorso 19 gennaio 2014 hanno provocato l'esondazione del fiume Secchia. Tra le zone maggiormente interessate dall'alluvione i comuni di Bastiglia e Bomporto.
Anche in occasione dell'emergenza alluvione a Modena, come per altri eventi calamitosi avvenuti in passato, l'Autorità ha chiesto agli operatori delle comunicazioni operanti sul territorio coinvolto di comunicare i dati relativi ai danni subiti dalle infrastrutture, i conseguenti disagi nell'erogazione del servizio e le misure adottate a tutela dell'utenza.
I danni rilevati dagli operatori in occasione dell'alluvione nel modenese non sono stai ingenti, ma hanno comunque destato l'attenzione della Direzione tutela dei consumatori nel sollecitare l'attuazione di misure di tutela nei confronti delle popolazioni colpite, già duramente provate dal terremoto del 2012.
Le principali iniziative urgenti ed indifferibili a vantaggio della popolazione residente nelle zone coinvolte dall'alluvione, consistono in sospensione/proroga/storno delle fatture, sospensione delle azioni di sollecito pagamento, recupero del credito, attivazione gratuita del servizio di trasferimento di chiamata su rete fissa, trasloco gratuito della linea di rete fissa a richiesta del cliente.
Nella gestione dell'emergenza modenese gli operatori si sono resi disponibili ad attuare le sopra citate misure a vantaggio dell'utenza quasi esclusivamente su espressa richiesta dell'utente tramite chiamata al servizio di assistenza clienti.
Anche le iniziative solidali volontarie degli operatori sono state, in occasione dell'alluvione nel modenese, molto ridotte, non sono state organizzate significative raccolte fondi, sebbene alcuni operatori si siano resi disponibili ad aderire ad eventuali campagne solidali.
L'intervento della Direzione tutela dei consumatori è stato ad ogni modo necessario per garantire la tutela delle popolazioni colpite dall'emergenza e per assicurare alle stesse, seppur a mezzo di richieste individuali indirizzate ai servizi di assistenza, la segnalazione di eventuali disservizi e disagi con la finalità di vedere applicate misure che hanno sicuramente agevolato l'utenza nella gestione dell'emergenza.