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Data documento
26 luglio 2023
Abstract
Dalle attività di vigilanza mirate a verificare l’origine di alcune chiamate oggetto di spoofing telefonico, rivolte ad utenti finali italiani, è emerso che una delle società coinvolte nel fenomeno descritto è risultata essere la WIS Telecom S.r.l. (nel seguito anche WIS) che è soggetto autorizzato in territorio nazionale esclusivamente quale operatore di transito (carrier). I dati acquisiti hanno evidenziato che, in alcuni casi, chiamate con CLI “sospetto”, veicolate dalla società WIS verso la rete degli operatori interconnessi (TIM, Vodafone, Wind e Iliad), provenivano da una società denominata Wermounth Trading Ltd residente a Cipro che è risultata, invece, soggetto non autorizzato. La società WIS Telecom S.r.l., benché operatore autorizzato in Italia quale società di transito, non ha rispettato la normativa, primaria e secondaria nazionale, permettendo - in assenza di regolare contratto di interconnessione - ad una società estera non autorizzata di utilizzare numeri mobili e personali, già assegnati ad altri operatori autorizzati in Italia, senza compiere le dovute verifiche in ordine ai requisiti giuridici e alla corretta qualifica del proprio partner commerciale. Ciò ha generato chiamate con CLI modificato in violazione del Piano nazionale di numerazione.
Data pubblicazione
Disponibile sul sito www.agcom.it da martedì 26 settembre 2023