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Autorizzazioni per la prestazione di servizi di media audiovisivi su altri mezzi di comunicazione elettronica

La diffusione di servizi di media audiovisivi e radiofonici attraverso le piattaforme costituite dalla rete internet anche a banda larga e le reti mobili, ovvero su reti di comunicazione elettronica diverse da quelle via cavo coassiale, satellitare e terrestri, è consentita sia in modalità lineare, sia in modalità non lineare, ovvero a richiesta.

Tali servizi, secondo il quadro normativo vigente, nazionale e comunitario, sono sottoposti a discipline giuridiche differenti con la previsione del conseguimento di uno specifico titolo abilitativo in un caso, e il sistema dell'autorizzazione generale nell'altro. Per entrambi, ad oggi, vale il limite dei ricavi annui "derivanti da pubblicità, televendite, sponsorizzazioni, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati, provvidenze pubbliche e da offerte televisive a pagamento" che devono essere, ad oggi, superiori a centomila euro.

In particolare:

  • la diffusione di programmi in modalità lineare, ovvero la fornitura di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici, anche a pagamento, ricade nell'ambito di applicazione del Regolamento adottato con la delibera n. 606/10/CONS "concernente la prestazione di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di comunicazione elettronica", in riferimento all'articolo 18 decreto legislativo n. 208/2021. Lo svolgimento di tale attività è subordinato al conseguimento di un'apposita autorizzazione della validità di anni 12, rinnovabile;
  • la diffusione di un servizio di media audiovisivo a richiesta, ovvero la fornitura di un catalogo di programmi, ricade, invece, nell'ambito di applicazione del Regolamento adottato con la delibera n. 607/10/CONS "in materia di fornitura di servizi di media audiovisivi a richiesta", in riferimento all'articolo 19 decreto legislativo n. 208/2021. Tale tipologia di servizio è sottoposta al regime dell'autorizzazione generale, mediante una segnalazione certificata di inizio attività (c.d. SCIA) della validità di anni 12, rinnovabile.

Entrambi i Regolamenti prevedono il versamento di un contributo economico a titolo di rimborso delle spese dell'istruttoria per la decisione sulle istanze presentate, ad oggi fissato in € 500,00 (servizi audiovisivi) ed € 250,00 (servizi radiofonici) per le autorizzazioni ex delibera 606/10/CONS e in  €500,00 per le segnalazioni certificate di inizio attività ex delibera n. 607/10/CONS. Tale contributo dovrà essere versato, fino a diversa comunicazione, sul Conto corrente n. cod. IBAN IT 59 S 05424 04297 000000000582, intestato all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, acceso presso Filiale n. 130 Enti e Tesoreria - Banca Popolare di Bari, viale Marconi, 194 - 85100 Potenza (per maggiori dettagli sulle modalità di versamento, si rinvia alla pagina "Contributi").

Le istruttorie sulle domande di rilascio, rinnovo e/o voltura di tali autorizzazioni, la cui modulistica è, attualmente, in allegato ai suddetti Regolamenti, sono curate dalla Direzione servizi media - Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi media (per informazioni: segreteria.dsm@agcom.it).

Scarica gli elenchi aggiornati:

 

Informativa sul trattamento dei dati personali

La diffusione di servizi di media audiovisivi e radiofonici attraverso le piattaforme costituite dalla rete internet anche a banda larga e le reti mobili, ovvero su reti di comunicazione elettronica diverse da quelle via cavo coassiale, satellitare e terrestri, è consentita sia in modalità lineare, sia in modalità non lineare, ovvero a richiesta.

Tali servizi, secondo il quadro normativo vigente, nazionale e comunitario, sono sottoposti a discipline giuridiche differenti con la previsione del conseguimento di uno specifico titolo abilitativo in un caso, e il sistema dell'autorizzazione generale nell'altro. Per entrambi, ad oggi, vale il limite dei ricavi annui "derivanti da pubblicità, televendite, sponsorizzazioni, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati, provvidenze pubbliche e da offerte televisive a pagamento" che devono essere, ad oggi, superiori a centomila euro.

In particolare:

  • la diffusione di programmi in modalità lineare, ovvero la fornitura di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici, anche a pagamento, ricade nell'ambito di applicazione del Regolamento adottato con la delibera n. 606/10/CONS "concernente la prestazione di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di comunicazione elettronica", in riferimento all'articolo 18 decreto legislativo n. 208/2021. Lo svolgimento di tale attività è subordinato al conseguimento di un'apposita autorizzazione della validità di anni 12, rinnovabile;
  • la diffusione di un servizio di media audiovisivo a richiesta, ovvero la fornitura di un catalogo di programmi, ricade, invece, nell'ambito di applicazione del Regolamento adottato con la delibera n. 607/10/CONS "in materia di fornitura di servizi di media audiovisivi a richiesta", in riferimento all'articolo 19 decreto legislativo n. 208/2021. Tale tipologia di servizio è sottoposta al regime dell'autorizzazione generale, mediante una segnalazione certificata di inizio attività (c.d. SCIA) della validità di anni 12, rinnovabile.

Entrambi i Regolamenti prevedono il versamento di un contributo economico a titolo di rimborso delle spese dell'istruttoria per la decisione sulle istanze presentate, ad oggi fissato in € 500,00 (servizi audiovisivi) ed € 250,00 (servizi radiofonici) per le autorizzazioni ex delibera 606/10/CONS e in  €500,00 per le segnalazioni certificate di inizio attività ex delibera n. 607/10/CONS. Tale contributo dovrà essere versato, fino a diversa comunicazione, sul Conto corrente n. cod. IBAN IT 59 S 05424 04297 000000000582, intestato all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, acceso presso Filiale n. 130 Enti e Tesoreria - Banca Popolare di Bari, viale Marconi, 194 - 85100 Potenza (per maggiori dettagli sulle modalità di versamento, si rinvia alla pagina "Contributi").

Le istruttorie sulle domande di rilascio, rinnovo e/o voltura di tali autorizzazioni, la cui modulistica è, attualmente, in allegato ai suddetti Regolamenti, sono curate dalla Direzione servizi media - Ufficio pluralismo e concorrenza nei servizi media (per informazioni: segreteria.dsm@agcom.it).

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