L'Agenda digitale europea consiste in un pacchetto di policy e di misure attuative presentate dalla Commissione europea nel corso del 2010 (Comunicazione "Un'agenda digitale europea" (COM(2010)245)), volte a implementare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, intese quali strumenti atti a favorire la crescita economica, l'occupazione qualificata e la competitività dell'Unione e dei singoli paesi membri.
In tale contesto si inserisce l'Agenda Digitale Italiana (c.d. ADI), istituita nel 2012, con il compito di disegnare la road map per il raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Commissione europea. I principali settori di intervento riguardano, fra gli altri: identità digitale, PA digitale/Open data, istruzione digitale, sanità digitale, divario digitale, pagamenti elettronici e giustizia digitale.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in numerose occasioni , ha apportato il suo contributo per favorire l'attuazione delle policy indicate nell'Agenda digitale nazionale ed europea, con particolare riferimento allo sviluppo delle infrastrutture di reti di nuova generazione e la tutela dei contenuti digitali. Di seguito, si indicano le principali azioni sinora intraprese dal policy maker:
- attività di segnalazione al Parlamento e al Governo - cfr. la Segnalazione al Governo in tema di liberalizzazione e crescita: Un'Agenda digitale per l'Italia;
- attività di regolazione in materia di servizi di accesso alla rete locale e, in particolare, di servizi offerti sulle reti di nuova generazione di diritti di installazione di reti di comunicazione elettronica per collegamenti dorsali e coubicazione e condivisione di infrastrutture (delibera n. 622/11/CONS);
- attività di studio quali, a scopo esemplificativo, l'Indagine conoscitiva sulla concorrenza statica e dinamica nel mercato dei servizi di accesso e sulle prospettive di investimento nelle reti di telecomunicazioni a banda larga e ultralarga, svolta in cooperazione con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (delibera n. 1/14/CONS), il programma di ricerca "Servizi e Contenuti per le Reti di Nuova Generazione – SCREEN" e il programma di ricerca "Infrastrutture e Servizi a Banda larga e Ultra-Larga – ISBUL".